Visitare il Museo dell'Apartheid è una parte importante dell'apprendimento della storia del Sudafrica e visitarlo può essere un'esperienza piuttosto emozionante. Il museo è ospitato nel vecchio Palazzo del Parlamento e le sue esposizioni e mostre raccontano la storia della resistenza all'apartheid in Sudafrica.
Inaugurato nel 2001
Situato a Johannesburg, in Sudafrica, il Museo dell'Apartheid è un omaggio alle vittime dell'apartheid e un faro di speranza per un Sudafrica migliore. È il primo museo al mondo dedicato alla storia del Sudafrica. Il museo ha una collezione di reperti storici e presentazioni multimediali.
Il museo è suddiviso in 22 aree espositive. Ogni area si concentra su un diverso aspetto dell'apartheid. Le mostre esplorano le forze sociali e politiche che hanno portato all'apartheid. Il museo rende anche omaggio alle vittime della lotta per la libertà.
La mostra permanente Nelson Mandela racconta la storia della vita dell'ex presidente ed esplora il suo ruolo nella lotta per la parità dei diritti in Sudafrica. I visitatori possono vedere fotografie drammatiche della sua vita. La mostra di Nelson Mandela contiene informazioni sulla sua permanenza in prigione e sui suoi successi.
Il museo include eventi speciali e mostre che mettono in risalto le questioni contemporanee in Sud Africa. C'è anche un sito commemorativo, che rende omaggio a coloro che sono morti nella lotta per la libertà.
Mostre
Situato nel complesso di Gold Reef City, il Il Museo dell'Apartheid è un'istituzione indipendente. È il principale museo del Sudafrica che mette in risalto la storia del paese del XX secolo. Utilizza film, artefatti e contenuti multimediali interattivi per rappresentare la storia e la lotta del popolo sudafricano per rovesciare il regime dell'apartheid.
L'apartheid era un sistema razzista progettato per dividere la popolazione del Sudafrica in base alla razza. Era indifendibile. Il sistema di classificazione razziale era basato sul colore della propria pelle. Man mano che più bianchi si rendevano conto dell'ingiustizia dell'apartheid, iniziarono a esprimere il loro disappunto.
Diverse città sudafricane furono scosse dalla violenza all'inizio degli anni '60. La polizia dell'apartheid ha usato dure punizioni per reprimere le manifestazioni. Molti manifestanti sono stati uccisi. Alla fine, fu Nelson Mandela a essere incarcerato per 27 anni per tradimento.
Il Museo dispone di 22 aree espositive individuali. Ogni area evidenzia un aspetto specifico della storia sudafricana. Ospita quattro mostre principali sull'era dell'apartheid sudafricano, oltre a diverse mostre temporanee.
Resistenza all'apartheid in Sudafrica
Visitare il Museo dell'Apartheid in Sudafrica è un ottimo modo per conoscere meglio la storia del Sudafrica. Offre anche l'opportunità di vedere display grafici che evidenziano la sofferenza delle persone sotto l'apartheid. Il museo è situato su un sito di 7 ettari vicino a Johannesburg.
Il museo è suddiviso in 22 aree espositive individuali. Ogni area si concentra su un aspetto diverso del sistema dell'apartheid. La prima area, ad esempio, esamina le forze sociali che hanno portato all'instaurazione del regime dell'apartheid. Include mostre sulla guerra boera e sui primi scioperi per i diritti dei lavoratori.
La seconda area evidenzia l'ascesa del Black Consciousness Movement. Questo è stato un movimento che è cresciuto alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, portando a un'era di risveglio sociale e culturale. È stato ampiamente ispirato da Stephen Biko.
La terza e ultima area copre il periodo di intensi disordini civili nel paese. È il periodo che ha visto la creazione di diverse potenti organizzazioni anti-apartheid. Questi includevano i sindacati sudafricani e il Partito comunista sudafricano.
Ora sede della Corte costituzionale del Sudafrica
Situata a Constitution Hill, la Corte costituzionale del Sudafrica è la più alta corte del paese. Le sue sentenze hanno svolto un ruolo importante nella trasformazione istituzionale dei diritti umani in Sud Africa. La Costituzione è un simbolo di giustizia e inclusività, promuovendo i diritti di tutti i cittadini. È stato adottato dal legislatore con un voto dell'83%.
La Corte costituzionale è stata l'apice della giustizia sudafricana dalla fine dell'apartheid. È stato il trampolino di lancio per la trasformazione istituzionale dei diritti umani in Sudafrica. Le sue sentenze sono incentrate sul principio del rispetto della Costituzione nel Sudafrica post-apartheid.
L'edificio della Corte costituzionale sudafricana incorpora opere d'arte nel suo tessuto. La sua galleria d'arte pubblica presenta Humanity di Joseph Ndlovu, un'opera che cattura il momento di transizione in Sudafrica. È stato commissionato dai giudici della Corte costituzionale Albie Sachs e Yvonne Mokgoro nel 1994.
L'edificio comprende anche una serie di siti storici che conservano la memoria dei tempi passati. I visitatori possono conoscere i giorni in cui Mahatma Gandhi, Albert Luthuli, Nelson Mandela e Winnie Madikizela-Mandela furono incarcerati qui.